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Saluto del Presidente
ACI Teramo - Automobile Club Teramo è, dal 1924, al servizio dei cittadini.
Istituita grazie all’intraprendenza di Giovanni Spinozzi, la sede di Teramo comprendeva l’intera regione Abruzzo e cominciava a farsi conoscere in un periodo critico per il settore automobilistico che viveva, come tutta la nazione, i problemi del dopoguerra, la difficile ripresa economica e la diffusione popolare del motore a scoppio.
Negli anni i Direttori che si succedettero gettarono le basi per facilitare
l’erogazione di servizi al cittadino ed identificarono i primi loghi: per l’A.C. d’Abruzzo venne selezionato il distintivo del Sodalizio che comprendeva la montagna e la vela, ritratte entro la ruota dentata, sull’azzurro sfondo del mare e del cielo.
Dal 2017 l’ ACI Teramo è guidata da Carmine Cellinese, medico di origine atriane e già presidente del Club Automoto Storiche Teramo. Il primo commento del Presidente al suo insediamento è stato: «Siamo soddisfatti del risultato che, insieme ai colleghi della lista, condividiamo con tutti coloro che hanno dimostrato di credere nei nostri progetti - è stato il primo commento del nuovo presidente -. Ringraziamo presidente e direttivo uscenti per il lavoro svolto, che costituirà la base dalla quale partiremo per cercare di rendere la struttura ancora più autorevole».
La mission
La mission dell’Automobile Club è quella di presidiare i molteplici versanti della mobilità e di diffondere una nuova cultura dell’automobile, rappresentando e tutelando gli interessi generali dell’automobilismo italiano, del quale promuove e favorisce lo sviluppo.
Attraverso il presidio dei molteplici versanti della mobilità, si persegue l’impegno istituzionale a rispondere con continuità e con capacità di innovazione ed adattamento alle esigenze e ai problemi del mondo automobilistico - in tutte le sue forme e sfaccettature, ambientali, sociali ed economiche - fornendo tutela, esperienza e professionalità ai cittadini nella difesa del diritto alla mobilità. Si tratta di una funzione coerente con l’assetto istituzionale di tipo federativo e con la qualificazione giuridica dell’ACI quale Ente pubblico non economico.
L’Ente si impegna a diffondere una nuova cultura dell’automobile e nel promuovere e nel diffondere un nuovo approccio alla mobilità, ovvero l’auto come mezzo per muoversi ma anche come fattore di costume, sociale, economico e sportivo.
Una mobilità nuova che esalti le responsabilità di ciascuno e che spinga verso atteggiamenti etici e sostenibili del muoversi, a beneficio della società presente e futura. Si tratta di un ruolo che l’Ente assume con le proprie strutture associative interne, di tutta la collettività, delle istituzioni.